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Dal 23 al 25 settembre 2020 si è svolta la sesta edizione di I-CiTies, la conferenza italiana dedicata alle città intelligenti, organizzata dal Laboratorio Nazionale CINI sulle Smart Cities & Communities. Tale conferenza si è focalizzata sui contributi che le soluzioni ICT possono fornire per l’erogazione di servizi associati a vari ambiti aventi come denominatore comune le città intelligenti, quali ad esempio: e‐Culture & e‐Tourism, e‐Government & e‐inclusion, AI & BigData, Well‐being, e‐Health & SmartFood, Smart Mobility, e‐Education, Smart Energy & Smart Buildings.

NETCOM, azienda napoletana fortemente impegnata sulle tematiche relative alle smart cities, ha partecipato attivamente all’evento.

Infatti, Netcom, oltre ad essere main sponsor della manifestazione e ad esprimere un membro all’interno del comitato organizzatore, ha anche presentato gli sviluppi della propria attività di ricerca e sviluppo all’interno di alcuni Conference Topics.

Nel corso dell’evento è stata siglata una convenzione tra NetCom Group e l’Ateneo salernitano per la creazione di un laboratorio permanente, presso il centro ICT coordinato dai prof. De Santo e Colace, dove sviluppare attività di ricerca e sviluppo, ma soprattutto preparare gli studenti al mondo del lavoro.

La conferenza ha dato molto spazio ai giovani ed alle loro idee. Infatti, gli studenti di varie università italiane hanno partecipato ad una competizione presentando diverse soluzioni innovative, provando ad integrarle in modo da erogare servizi che rendano “intelligenti” le città del futuro. Tale iniziativa, ormai alla quarta edizione, prende il nome di CINI Smart City University Challenge.

Ad aggiudicarsi la competizione è stato il gruppo di studenti dell’Università del Sannio, coordinato dal Prof. Zimeo: Valerio Cammarota, Pietro Melillo, Raffaele Mignone, Noemi Mincolelli e Francesco Musto. Il team ha presentato un progetto dal titolo “City Shield”, realizzato nel corso di Architetture e Sistemi Software Distribuiti tenuto dal Prof. Zimeo.

 

 

Al secondo posto si sono classificati gli studenti dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, coordinati dal Prof. Molinara: Giovanni Fantasia, Sonia Pinelli, Jessica Frau, Rocco Nardone, Giovanni Teolis, Michele Vitelli, Matteo Loprevite e Dominic Morello. Il progetto, denominato “Pollution Tracking” è stato realizzato durante il corso del corso di “Reti e programmazione distribuita” del Prof. Molinara.

Al terzo posto si è classificato il gruppo di studenti dell’Università dell’Aquila, coordinati dal prof. Henry Muccini, che si è occupato di studiare, progettare e realizzare un’architettura cloud per un sistema IoT di natura medicale.

Netcom era presente nella giuria per la valutazione delle proposte ed ha premiato i primi tre classificati con  kit di sviluppo per applicazioni IoT caratterizzati da componentistica elettronica, sensori e dispositivi embedded.

La consegna del premio ai primi classificati da parte dell’azienda NETCOM è avvenuta in presenza presso i laboratori del Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio (foto allegata). A premiare gli studenti del team del Prof. Zimeo, l’Ing. Enrico Landolfi, R&D Manager dell’azienda ed ex studente Unisannio.

Gli altri premi sono stati consegnati alle altre Università non in presenza, in virtù delle restrizioni dovute alle normative regionali che questo mese hanno limitato gli spostamenti.

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