NAPOLI – Nel corso ST HackFest2018 tenutosi la scorsa settimana ad Arzano è stato presentato lo “Smart Vertical Green”. Si tratta di un ecosistema integrato per realizzare una parete di verde verticale da interni. “Smart Vertical Green”, ideato da Gianfranco Rizzo, CEO di eProInn, spin-off dell’Università di Salerno, può essere usato sia in un ambito di interior design (appoggiato ad una parete o usato come parete divisoria semitrasparente), che per applicazioni agricole, vivaistiche e floreali. E’ composto da vasche di plexiglass sovrapposte. Quella inferiore funge da serbatoio di acqua, ed ospita piante acquatiche e, volendo, dei pesci. Le vasche superiori ospitano delle piante, direttamente nei loro vasi, che vengono irrigate dal fondo, per capillarità. Una pompa, alimentata dalla rete o da pannelli fotovoltaici ed azionata da un sistema di controllo connesso con un sensore di umidità, manda l’acqua alla vasca superiore, da cui a cascata ritorna al serbatoio, attraversando le vasche sottostanti. In questo modo le piante sono irrigate soltanto quando serve, realizzando il riciclo dell’acqua in eccesso. Il sistema è stato automatizzato con una scheda ST, opportunamente programmata da eProInn e Netcom, che gestisce e controlla il sistema. Infatti il sistema prototipale/dimostrativo è stato realizzato dal gruppo congiunto eProInn-NetCom Group formato da Matteo Marino (eProInn), Valerio Mariani e Rosario Iervolino (NetCom Group) grazie all’ausilio di una scheda di sviluppo Nucleo F401-RE della STMicroelectronics. . Per la realizzazione del prototipo sono state impiegate anche ulteriori schede di sviluppo per la gestione dell’I/O verso i sensori e per l’attuazione dei comandi di attivazione/disattivazione della pompa nonché di una piccola serra casalinga facilmente reperibile sul mercato consumer. Il prototipo è sotto ulteriore sviluppo poiché, nella sua versione finale, dovrà includere necessariamente • un sensore crepuscolare per la misura dell’irraggiamento solare delle piante, • un impianto di illuminazione artificiale UV che sarà attivato in funzione del valore di irraggiamento ottenuto mediante il sensore di cui al punto precedente e delle necessità contingenti di irraggiamento, • un sensore di livello per il serbatoio dell’acqua, • un modulo wifi per il monitoraggio a distanza da computer remoto, • un modulo bluetooth per il monitoraggio a distanza da dispositivo mobile, • un display per la visualizzazione delle informazioni rilevanti.
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